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Come migliorare la precisione della termocamera con alcuni suggerimenti sulla messa a fuoco

Termografia

Non importa se stai imparando ora a usare una termocamera o sei già un termografo esperto, probabilmente avrai già sentito il detto "Prima di tutto la messa a fuoco"! La logica di questo detto è semplice: di tutte le impostazioni che si possono effettuare, la messa a fuoco è di gran lunga la più importante per migliorare la precisione della termocamera.

Tecnico che affettua la messa a fuoco di una termocamera Fluke Ti401 PRO Tecnico che effettua la messa a fuoco di una termocamera Fluke Ti401 PRO

La messa a fuoco è essenziale sia per la qualità dell'immagine sia per la precisione della temperatura rilevata. Un'immagine termica poco nitida può nascondere un'anomalia importante della temperatura in un'apparecchiatura. Un'immagine termica sfocata può produrre una misura della temperatura con un errore di ben 20 gradi e forse anche maggiore. Una differenza di temperatura così significativa può portare a conclusioni errate.

Un'immagine sfocata può dare luogo a dati errati

Le immagini riportate di seguito isolano la massima temperatura apparente dello stesso componente elettrico. Ciascuna di esse visualizza la stessa anomalia rilevata, ma ognuna riporta una temperatura diversa.

Temperatura precisa visualizzata su un'immagine termica messa a fuoco di un componente elettrico Grazie a una messa a fuoco precisa, la termocamera ha acquisito una rappresentazione chiara della quantità di energia termica emessa dalle superfici all'interno dell'area. Questa messa a fuoco ottimale permette alla termocamera di misurare tale energia e assegnarle un valore di temperatura in modo più preciso.
Temperatura inesatta visualizzata su un'immagine termica sfocata di un componente elettrico Qui la messa a fuoco è confusa. In tal caso la chiarezza dell'energia acquisita dalla termocamera si riduce e la misura prodotta è inferiore di 76 gradi rispetto a quella prodotta dall'immagine maggiormente a fuoco.

Le immagini sopra riportate dimostrano chiaramente che la messa a fuoco è fondamentale per ottenere una maggiore precisione della termocamera.

Luce riflessa ed emissività

È noto che la messa a fuoco di un target con una termocamera è più difficoltosa rispetto a quella con una telecamera a luce visibile. Con una telecamera a luce visibile, possiamo sfruttare la luce riflessa che tende a produrre un netto contrasto tra gli oggetti. Nella termografia si ha a che fare con l'energia emessa dalla superficie. È insolito avere superfici con forti differenze di temperatura l'una accanto all'altra. Pertanto, man mano che l'energia termica si sposta attraverso solidi, liquidi e gas, le linee nitide tra gli oggetti scompaiono, rendendo difficoltosa la messa a fuoco.

Esistono alcuni semplici modi per migliorare la messa a fuoco:

  • Impostando la termocamera sulla scala dei grigi. L'occhio umano in genere riesce a mettere a fuoco più facilmente in bianco e nero (scala dei grigi) che in una scala cromatica
  • Cercando un bordo netto nel campo visivo
  • Tenendo ferma la termocamera
  • Se si possiede una termocamera Fluke, utilizzando la tecnologia "IR-Fusion" in modalità Picture-in-Picture. Fare scorrere le due immagini (a luce visibile e a infrarossi) in alto e in basso in modo indipendente fino ad allinearle, in modo da mettere il target perfettamente a fuoco!

Scegliere il tipo di messa a fuoco che corrisponde alle proprie applicazioni

Uno degli aspetti più importanti nella scelta del tipo di sistema di messa a fuoco della termocamera desiderato è assicurarsi che corrisponda alle proprie applicazioni. Quando si sceglie una termocamera, è possibile scegliere fra tre tipi generali di messa a fuoco:

  • Fuoco fisso: questi sistemi offrono una tecnologia che permette di inquadrare e riprendere direttamente, mettendo a fuoco soggetti posti a una determinata distanza e oltre. Generalmente, queste termocamere hanno una bassa risoluzione e vengono solitamente utilizzate per eseguire la scansione rapida di un'area per individuare i punti caldi e freddi evidenti.
  • Messa a fuoco manuale: utilizzate principalmente da termografi esperti, le termocamere con messa a fuoco manuale sono in genere a risoluzione più alta. Possono essere utilizzate per mettere a fuoco con precisione da una distanza dal target molto ridotta e/o per acquisire immagini molto più nitide da maggiore distanza. Tenere presente che richiedono più tempo per una messa a fuoco precisa, soprattutto per gli utenti alle prime armi.
  • Autofocus: questo tipo di sistema comprende una varietà di tecnologie di messa a fuoco automatica, tra cui la messa a fuoco automatica con laser e l'acquisizione delle immagini multifocale. Sveltisce la messa a fuoco precisa sia per gli utenti esperti che per quelli alle prime armi.
Questa immagine è più nitida e fornisce maggiori dettagli perché la messa a fuoco è più netta Questa immagine è più nitida e fornisce maggiori dettagli perché la messa a fuoco è più netta

Le immagini sfocate non solo incidono negativamente sulla precisione dei risultati, ma possono pregiudicare la possibilità di comunicare efficacemente tali risultati al cliente o al responsabile della manutenzione. Tenere conto di quanto segue:

La sfocatura dell'immagine rende più difficotosa l'individuazione delle anomalie termiche da parte di un cliente La sfocatura dell'immagine rende più difficotosa l'individuazione delle anomalie termiche da parte di un cliente

Sebbene sia facile vedere che l'oggetto presente in entrambe le immagini sia una casa, l'immagine più nitida fornisce maggiori dettagli. La maggior parte dei clienti noterà immediatamente la qualità dell'immagine, e più nitida sarà l'immagine, più facile sarà evidenziare chiaramente le anomalie termiche.

Per ulteriori informazioni sulle opzioni di messa a fuoco e altre caratteristiche e procedure importanti relative all'ispezione termica, fare clic qui.