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Confronto tra i multimetri a pinza e i multimetri digitali

Fondamenti

Un multimetro digitale è essenzialmente uno strumento di misurazione della tensione con alcune capacità di misurazione della corrente. Un multimetro a pinza è fondamentalmente uno strumento di misurazione della corrente con alcune capacità di misurazione della tensione. Pertanto, si tratta di strumenti decisamente diversi, dotati ciascuno dei propri vantaggi.

Un multimetro digitale (DMM) consente di svolgere lavori di elettronica in quanto offre un'elevata risoluzione misurando in unità di misura millesimali: millivolt, milliampere e milliohm. Consente anche di eseguire misurazioni elettriche, nonostante la corrente sia solitamente limitata a meno di 20 A. Un multimetro digitale, tuttavia, è in grado di misurare correnti più elevate se collegato a una pinza accessoria a innesto.

Un multimetro a pinza solitamente misura fino a un decimo o centesimo di unità invece che nelle unità millesimali disponibili con un multimetro digitale. Si tratta di unità di misura sufficienti per attività in ambito elettrico.

Situazioni di misurazione

In passato, per misurare la corrente, gli elettricisti usavano le sonde per test anziché una pinza. Una pinza permette di misurare la corrente senza interrompere il circuito e di ottenere la lettura del valore di corrente.

Oltretutto, una nuova generazione di multimetri a pinza utilizza sonde di corrente flessibili, che Fluke chiama iFlex®. Queste sonde con bobina Rogowski possono essere inserite tra cavi posti a distanza molto ravvicinata oppure intorno a conduttori di grande diametro. Sono comode in numerose situazioni:

  • Quando si misurano contemporaneamente il segnale analogico di velocità di un nastro trasportatore e la corrente del rispettivo motore, in modo da poter calibrare il sistema per il flusso di processo richiesto.
  • Quando si esegue il monitoraggio dell'uscita del solenoide durante il monitoraggio dell'input inviato dal PLC, per poter testare il solenoide.
  • Quando si misurano contemporaneamente tensioni elettroniche e correnti elettriche in un azionamento a motore in modo da poter eseguire la ricerca di eventuali guasti all'origine di fluttuazioni di velocità di linea.
  • Quando si controllano contemporaneamente la tensione e la corrente di una linea di distribuzione alla ricerca di guasti all'origine di interruzioni immotivate.

Le misure simultanee di corrente e tensione fanno parte della ricerca guasti. Tuttavia non è possibile eseguire misure simultanee con un solo strumento di misura, a meno che non si passi a un'apparecchiatura molto più costosa usata per lavori di verifica della Power Quality.

Una ricerca guasti efficace spesso necesista di due strumenti di misura, uno per misurare la corrente elettrica e un altro per misurare la tensione. Per gli elettricisti, il multimetro a pinza è lo strumento diagnostico più versatile disponibile. Chi si occupa della ricerca guasti in ambito industriale beneficia nel contempo di una pinza amperometrica e di un multimetro digitale separati.

Per molti tecnici, una soluzione economicamente efficace è rappresentata dall'acquisto di uno strumento di qualità concepito principalmente per la tensione (un multimetro digitale) e di un altro strumento usato principalmente per la corrente (un multimetro a pinza).

La giusta combinazione di apparecchiature di test dipendedalle apparecchiature su cui si lavora e dalle misurazioni da effettuare. Con un multimetro a pinza, per esempio, potrebbe essere necessario un filtro passa-basso per eliminare le interferenze di tipo elettronico che potrebbero alterare le misure.

Ecco alcune linee guida di ordine generale su come decidere quale sia lo strumento più adatto alle proprie esigenze:

  • Multimetro digitale di base: se la propria mansione prevede soltanto misure di tensione e di continuità di base.
  • Multimetro digitale di fascia alta: se la propria mansione richiede operazioni di verifica della Power Quality. Saranno necessarie l'alta risoluzione e le funzioni avanzate assenti nei multimetri a pinza.
  • Multimetro a pinza di base: se occorrono soltanto misurazioni di corrente basilari, ad esempio, come in caso di verifica che le tre fasi delle linee di distribuzione assorbano tutte la medesima corrente.
  • Multimetro a pinza con funzione di registrazione: da utilizzare in caso di scatti intermittenti di un interruttore da risolvere.
  • Multimetro digitale o a pinza con display rimovibile (che può essere separato dal resto del multimetro e posto a una distanza massima di 9 metri): qualora si intenda eseguire misurazioni a distanza con maggiore sicurezza e senza necessità di assistenza da parte di una seconda persona.

Multimetro a pinza avanzato: se occorre misurare in modo accurato la corrente transitoria di inserzione di un motore. Inoltre, se si ha bisogno di un multimetro a pinza con elaborazione avanzata dei segnali per misurare l'uscita di un azionamento a frequenza variabile.